Predicare bene e razzolare male
Dopo neanche due anni di mandato il Sindaco sulla questione sicurezza alza bandiera bianca.
In città bande di adolescenti si scontrano nelle vie e nelle piazze ed il primo cittadino in risposta chiede aiuto ai cittadini.
Chi deve garantire la "sicurezza" dei cittadini?
E' compito delle forze dell’ordine, dell’amministrazione o sono gli stessi cittadini chiamati a organizzarsi a tale fine?
E' forse questa una delle risposte possibili, secondo la nostra Amministrazione comunale, agli episodi di violenza susseguitisi nelle ultime settimane in città?
Convinti dell'importanza di interrogarsi sulle cause, ci chiediamo a quali risultati abbia portato la gestione del problema da parte di un'amministrazione comunale che, in campagna elettorale, ha fatto della sicurezza uno dei suoi cavalli di battaglia.
Dubitiamo fortemente che la soluzione sia autorizzare in tempo di Covid gruppi di cittadini alla tutela della sicurezza di ciascuno: non ne abbiamo bisogno!
Non abbiamo bisogno della presenza di truppe di cittadini che controllano e vigilano a difesa del territorio, compiti che, secondo la Costituzione Repubblicana, competono agli apparati dello Stato.
Come forze democratiche vogliamo ricordare che ogni cittadino di fronte a scene di violenza e di criminalità ha il dovere di darne comunicazione agli organi preposti alla difesa e al mantenimento dell’ordine sociale e non quello di organizzare gruppi di "autodifesa".
Chiediamo pertanto che l’Amministrazione comunale, come recentemente dichiarato dal Sindaco, continui a impegnarsi nel sollecitare le azioni di prevenzione, controllo e tutela da parte delle forze dell'ordine, agisca sul piano socio educativo e contestualmente prenda le distanze da ogni iniziativa privata che non rispetti il mandato costituzionale.